Nell’antica Roma, era tradizione, durante il primo mese successivo al matrimonio, pertanto durante la prima Luna (dato che il calendario era di tipo lunare) somministrare alla sposa, tutti i giorni, una dose cospicua di miele.
I romani attribuivano al miele doti nutrizionali miracolose, in gran parte legate alla fertilità e alla bellezza fisica.
Dare alla sposa il miele per un intero mese, dunque, significava, per gli antichi romani, aiutarla a essere il più fertile possibile.
Se oggi anche nel mondo anglosassone si usa la definizione “Honeymoon” ciò è dovuto al fatto che i Romani, attraverso le loro conquiste, trasmisero questa tradizione anche ai popoli del Nord.