Uno dei tanti modi in cui Roma è in grado di sorprenderti, è il suo modo, tutto particolare, di farsi guardare dal buco della serratura.
Questo che, forse, è il buco della serratura più famoso del mondo, si trova sulla parte più alta del colle Aventino, tra il Giardino degli Aranci e la villa del Priorato di Malta, quindi in piena zona Circo Massimo, ma non ci si arriva mai per caso.
Stiamo parlando dell’emozionante veduta che offre la serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta guardandoci dentro.
L’emozione che pervade l’inconsapevole turista è dettata non solo dal fascino immortale dello spiare qualcosa o qualcuno, ma anche dalla veduta panoramica che, sbirciandovi dentro, si presenta allo sguardo: il Cupolone di San Pietro in una prospettiva nuova e diversa, circondato dalle siepi del giardino settecentesco del Priorato.
Il tramonto è, forse il momento migliore per questa visita, che peraltro offre una sensazione unica in tutte le ore della giornata.
La zona, molto tranquilla e silenziosa, ne fa davvero una piacevole passeggiata fuori dai grandi giri turistici della Capitale.
Ma questo buco della serratura è frutto del caso?
In molti se lo chiedono, ma la risposta ovviamente è no.
Molto probabilmente, questa “toppa” la cui ottica è ben calibrata in direzione di San Pietro, è frutto di una geniale idea di Giovanni Battista Piranesi, il quale nel 1765, su richiesta del cardinal Rezzonico, ebbe il compito di ristrutturare l’ingresso realizzandovi, inoltre, una spettacolare piazzetta rococò, sontuosamente decorata con stemmi e trofei.
Il maestoso portone di ingresso alla piazza è quello da cui, perlappunto, si può ‘spiare’ San Pietro in lontananza.
Nelle vicinanze del famoso portone si trova invece il Roseto Comunale, splendido giardino rigonfio di rose a dir poco spettacolari.
Poco più avanti, invece, si trova il celebre Giardino degli Aranci, parco con terrazza panoramica che permette un’indimenticabile vista sulla Città Eterna.